Al terzo giorno dalla prima devastante scossa di terremoto, nessun aiuto internazionale è ancora passato per il valico di Bab al-Hawa, l’unico ad oggi autorizzato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per raggiungere il Nord Ovest della Siria dalla Turchia.
Desta sconcerto e clamore il passaggio per Bab al-Hawa di convogli per il trasporto di corpi di persone siriane dalla Turchia al Nord Ovest della Siria. Il valico è funzionante, i convogli possono passare, ma nessun aiuto umanitario, medico, né squadra di soccorso è arrivata nell’area. Una manifestazione spontanea dei residenti è in corso per chiedere immediato soccorso alla popolazione.
Abdulkafi Alhamdo, Program Manager di Still I Rise in Nord Ovest della Siria, testimonia quanto sta accadendo direttamente dal valico di Bab al-Hawa: “Stanno lasciando morire migliaia di persone, senza aiuti, senza cibo, senza medicine. È un chiaro messaggio delle bugie della comunità internazionale sui disagi dell’accesso di materiale di primo soccorso nel Nord Ovest della Siria. Come possono farci tutto questo, di fronte a una tragedia come questa? Come possono mettere la politica davanti, ancora una volta? Ho visto decine di case a terra, persone sotto le macerie, persone sopra che cercavano di aiutare le altre e tutti gli aiuti sono diretti verso le aree controllate dal regime. La situazione è catastrofica, abbiamo bisogno di aiuto, ora!”
LA VIDEO TESTIMONIANZA DA BAB AL-HAWA: