Vai al contenuto

Terremoto a Samos: ingenti danni alla scuola Mazì

A 24 ore dal terribile terremoto di magnitudo 7.0 che si è scatenato ieri a largo dell’isola di Samos, inizia la conta dei danni, mentre lo sciame sismico continua senza sosta. Purtroppo, due adolescenti greci hanno perso la vita durante il crollo di un edificio, e si conta una decina di feriti.

Il team di Still I Rise e gli studenti che frequentano il centro educativo Mazì sono fortunatamente illesi: lo staff ha risposto prontamente all’emergenza, mettendo tutti in sicurezza su una collina dell’isola. Dopo la scossa di terremoto, si è registrato un mini tsunami, e l’allerta è ancora alta, per questo le alture sono al momento i posti più indicati in cui rifugiarsi. Lo staff ha trascorso la notte all’esterno, dormendo in tende di fortuna, mentre bambini e ragazzi sono rimasti al campo profughi, che si trova anch’esso sulla zona rialzata dell’isola.

Sebbene a un primo, veloce sopralluogo fosse sembrato che l’edificio della scuola Mazì avesse risentito solo superficialmente degli effetti del sisma, le luci del giorno hanno rivelato purtroppo una realtà ben differente: la struttura riporta gravi danni, è attualmente inagibile e, non appena il pericolo sismico sarà rientrato, dovrà affrontare un’opera di ristrutturazione prima di poter riaprire le sue porte agli adolescenti profughi dell’isola.

«Siamo assolutamente sollevati e grati che tutto il nostro staff e gli studenti stiano bene», dichiara Giulia Cicoli, Direttrice dei Programmi & Advocacy di Still I Rise. «Siamo molto addolorati dalla morte dei due ragazzi: tutti i nostri pensieri vanno alle loro famiglie e amici. Ci sono molti danni ingenti a case e negozi: tutti dovremo affrontare molte difficoltà durante la ricostruzione. Vedremo come fare nei prossimi giorni e settimane». (Comunicato stampa)

Sostieni
Still I Rise

Con la tua donazione regolare potrai cambiare il destino dei bambini più vulnerabili del mondo.

Dona ora