Racheal Wanjiru è la direttrice della nostra scuola internazionale a Nairobi. Nata a Timboroa, un piccolo centro nella parte occidentale del Kenya, negli anni ha ricoperto diversi ruoli in tutto il Paese – è stata insegnante di asilo e tutor universitaria – e ha diretto una scuola per tre anni prima di arrivare da noi.
Quando ha conosciuto Still I Rise, ha voluto subito unirsi al nostro team: “Avviare la prima scuola internazionale per bambini rifugiati e dimenticati in Africa all’interno di una comunità svantaggiata era molto importante per me. Ho colto questa opportunità appena ne ho avuto la possibilità”.
Il suo obiettivo come direttrice è quello di far sapere a ogni studente e collaboratore che sono ascoltati e apprezzati, per questo riserva particolare cura alle relazioni. Ogni mattina ha un gesto d’attenzione per gli studenti: “Come va a casa? Siete pronti per la giornata?” la si sente chiedere tra le aule. “Se ti rivolgi a uno studente chiamandolo per nome, allora si sente apprezzato e sa che tu credi in lui”.
Facendo questo lavoro, la lezione più grande che ha imparato è la gentilezza. “Nella nostra scuola ci sono bambini di sei nazionalità diverse. Nonostante le differenze, possiamo imparare a stare bene insieme, a studiare e crescere, permettendo a ciascuno di essere se stesso”.
Racheal segue con particolare scrupolo anche le oltre cinquanta studentesse che frequentano la scuola. Ogni sabato le donne che fanno parte dello staff si riuniscono con le studentesse per rispondere a problemi, fornire informazioni e consigli. “Spingiamo le ragazze a sognare in grande e a impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi. Voglio che tutte loro abbiano la consapevolezza che possono diventare delle leader”.
Racheal è un punto fermo per la nostra scuola e per i nostri studenti, e le sue azioni di tutti i giorni sono un esempio di come si possano affrontare gli ostacoli con grazia, coraggio, audacia e compassione.