Still I Rise, organizzazione non profit internazionale che assicura istruzione e protezione ai minori profughi nel centro Mazì di Samos, e I HAVE RIGHTS., clinica legale senza scopo di lucro che sostiene i richiedenti asilo e i rifugiati a Samos, hanno presentato una documentazione integrativa al Comitato per i Diritti dell’Infanzia, al fine di esaminare il rispetto della Convenzione da parte della Grecia. La sessione inizierà oggi e si terrà fino al 3 giugno.
Le due organizzazioni hanno espresso le loro preoccupazioni circa il trattamento dei minori non accompagnati (MSNA) nell’hotspot dell’isola di Samos. Si sono concentrate in particolare sul trattamento dei MSNA nel Centro chiuso ad accesso controllato di Samos (CCAC), aperto nel settembre 2021. Le prove raccolte in questo documento provano le violazioni della Grecia in materia di diritti del bambino.
Still I Rise e I HAVE RIGHTS. denunciano la detenzione di fatto dei MSNA nel CCAC di Samos. Dimostrano che i MSNA sono reclusi in condizioni di vita disumane e subiscono quotidianamente “violenza mentale”. Inoltre, dimostrano che le procedure di valutazione dell’età e della vulnerabilità all’interno del CCAC sono inefficienti, e spesso non sono conformi al migliore interesse del bambino. Le organizzazioni richiedenti esprimono anche ulteriore preoccupazione per la mancanza di servizi per l’infanzia presenti sull’isola, che privano i MSNA del loro diritto all’educazione e allo sviluppo sociale.
Per saperne di più sulle violazioni dei diritti dei minori da parte della Grecia, di seguito è possibile leggere il documento integrativo completo (in lingua inglese).
