Proseguono i lavori per l’apertura della nuova Scuola Internazionale per bambini rifugiati e vulnerabili di Still I Rise a Bogotà, in Colombia. Negli ultimi giorni sono stati compiuti passi avanti importanti, tra cui incontri positivi con le istituzioni locali. L’obiettivo è quello di avviare la Scuola internazionale entro i primi mesi del 2024.
Per questo progetto, Still I Rise ha avviato tra maggio e giugno una speciale raccolta fondi, raggiungendo oltre 416.000 euro in donazioni. Si tratta di una cifra di gran lunga superiore alle attese, e che sarà raddoppiata da una fondazione a gestione familiare che ha deciso di destinare l’equivalente dell’importo raccolto al sostentamento della Still I Rise International School di Nairobi.
La nuova Still I Rise International School di Bogotà opererà proprio sul modello di quella aperta in Kenya nel dicembre del 2020 e fornirà gratuitamente una formazione di altissimo livello a bambini che altrimenti non avrebbero accesso ai circuiti educativi più prestigiosi, come quello dell’International Baccalaureate (IB), implementato nelle scuole internazionali di Still I Rise.
Stando ai dati dell’Unicef, circa il 16% degli adolescenti in Colombia non frequenta la scuola secondaria superiore. Le persone più esposte all’abbandono scolastico sono sfollati interni (5,2 milioni di persone nel Paese), rifugiati (2,5 milioni) e popolazioni vulnerabili o a basso reddito.
«I bambini che appartengono a queste fasce della popolazione in Colombia vivono spesso in condizioni estremamente precarie, esposti al rischio di violenze e costretti in molti casi ad abbandonare la scuola», dichiara Giulia Cicoli, Direttrice comunicazione e fundraising di Still I Rise. «Noi faremo del nostro meglio per avere un impatto concreto sulle vite di questi bambini e la comunità in cui sono inseriti».